Da sempre la Falconeria è l’emblema stesso del Game Fair. Per molti anni l’immagine del falconiere a cavallo è stato il messaggio di comunicazione della Manifestazione stessa.
Nel 2010 l'Unesco riconosce la Falconeria -Arte di predare animali selvatici nel loro ambiente naturale- come Bene Immateriale dell'Umanità.
Un’arte antica (perché di arte si tratta) che si perde lontano nel passato.
Al Game Fair è presente il più importante gruppo di falconeria in Italia: I Falconieri del Re.
Il gruppo e molti rapaci, il gruppo effettuerà dimostrazioni che hanno un carattere prettamente storico-scientifico, con l’obbiettivo di riuscire a comunicare la conoscenza il più approfondita possibile nei confronti dei rapaci e del rapporto che l'uomo riesce a costruire con essi, visto il magnetismo che essi suscitano negli uomini, cosi da ottenere anche da parte del pubblico un grande rispetto nei loro confronti.
Come le dita affusolate di un pianista, mobili sui bianchi tasti d'avorio, le remiganti delle splendide aquile del famoso gruppo di falconieri, si muoveranno flebili a stretto contatto degli ammiratori di questo tradizionale spettacolo. Voli acrobatici, picchiate velocissime, di poiane, falchi di Harris, aquile e pellegrini, esibiranno scene ispirate ad attività venatorie, sempre pronti al richiamo in una atmosfera magica difficilmente ripetibile.
Due volte al giorno il loro spettacolo si svolgerà presso il Ring all’interno del villaggio espositivo e durante la giornata sarà possibile ammirare gli animali a riposo.